mercoledì 1 aprile 2009

La Gerusalemme deflorata

Il Giudice Costituzionale e la novella Armida

"Fra melodia sì tenera, fra tante
vaghezze allettatrici e lusinghiere,
va quella coppia, e rigida e costante
se stessa indura a i vezzi del piacere.
[....] Ei nel grembo molle
le posa il capo, e 'l volto attolle,
e i famelici sguardi avidamente
in lei pascendo si consuma e strugge.
[....] In quel punto ei sospirar si sente
profondo sí, che pensi: "Or l'alma fugge
e'n lei trapassa peregrina".[...]
L'uno di servitù, l'altra d'impero
si gloria, ella in se stessa ed egli in lei..."

Anche nel 2009, Rinaldo lascia Gerusalemme al suo tristo destino, per pascersi nel grembo d' Armida.

Rinaldo é oggi il consesso dei Giudici della Corte Costituzionale che non ha mancato d'affondare la legge 40.
Interessante non è solo il tempismo, per cui questa decisione tuona sul ciel sereno del bilancio positivo dell'applicazione di tale norma, recentemente presentato dalla Sottosegretario On. Roccella al Parlamento, a meno di cinque anni dalla sua entrata in vigore.

Interessante é scoprire che la nuova Armida, l'intrepida Suffragetta che ne ha impugnato la validità di fronte al Tar del Lazio non è una donna, in carne ed ossa, non è più una "madre" che fa del proprio utero una Porta Pia ideologica, come eravamo abituati sin dai tempi di Adele Faccio, non é più un essere umano, unione d'un corpo senziente e d'un'anima spirituale, che teatralizza il proprio vissuto sfigurato dal dolore chiedendo pietà "contro una legge illiberale e impietosa".

Armida ha un nome, ma non un volto nè un corpo.
Ha un nome, e una sede.

Armida è la World association of reproductive medicine, una non meglio precisata "associazione" che organizza e rappresenta gli interessi collettivi di molti centri e singoli professionisti che svolgono attività di procreazione medicalmente assistita (come riportato sul sito staminali.aduc.it, giacchè dal sito dell'associazione stessa non si ha modo di apprendere chi siano).
Una associazione attiva in Italia, India, Russia, Israele, Messico..

A sostenere la World Association Reproductive Medicine, anche:

. l' Associazione Luca Coscioni, che conosciamo, anche se per altri motivi, non propriamente legati a gravidanze e maternità ;

. l' Associazione "Madre provetta" sul sito della quale appare un curioso annuncio pubblicitario: "Maternità surrogata - In Russia. Servizi completi. Approccio individuale";

. l' Associazione "Amica Cicogna", che, sempre dal suo sito, implora le coppie di non abbandonare i propri embrioni (sembra una pubblicità progresso dell'ente protezione animali contro l'abbandono del cane in autostrada durante l'esodo estivo..). Ma, come direbbe Corrado, non finisce qui! I motivi per cui secondo questa "Amica Cicogna" gli embrioni non dovrebbero essere abbandonati, sono, se possibile, più surreali dell'appello stesso: NON ABBANDONATE i vostri embrioni perché contengono cellule staminali che potrebbero tornar utili "in caso di necessità" a voi o ai vostri figli (e uno..); NON ABBANDONATE perché potrebbero esser donati all'estero ad una coppia sterile per l'eterologa (..e due); NON ABBANDONATE perché potete anche donarli a Università o a Istituti di Ricerca all'estero (..e tre!).


Chissà da quali nobilissimi motivi sarà stato mosso dunque questo Circolo di Carità a presentare ricorso contro una legge che, come dichiara il Prof. Alberto Gambino nientepocodimenoché a Repubblica.it, "era concepita come uno strumento per porre rimedio a problematiche relative alla capacità di procreare e non invece, come strumento per operare soluzioni eugenetiche. Eliminando il divieto di creare più di tre embrioni e l'obbligo di impianto degli embrioni creati, si produrrà come inevitabile conseguenza la possibilità di selezionare gli embrioni migliori e scartare gli altri."

Grazie a Dio, da Embrione ero già Cattolico.

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