dopo un lungo silenzio riprende l’invio di notizie e aggiornamenti delle attività del Comitato San Simonino. Per prima cosa vorremmo rassicurare tutti gli aderenti al comitato, che l’attività non è stata abbandonata nonostante il periodo di silenzio. Come spesso accade, una volta spenti i riflettori mediatici sul libro Pasque di Sangue anche l’interesse per il Comitato San Simonino è passato un po’ in secondo piano. Questo non vale però per i promotori del comitato, che, non hanno mai pensato di ricercare la via per il ristabilimento del culto tramite la polemica sui mezzi d’informazione.I nemici della Fede per tutto questo periodo non hanno smesso d’infangare il nome di San Simonino; associazioni e istituzioni, cercano di far passare l’equazione San Simonino = antisemitismo (con l’immancabile collegamento al nazismo), tramite articoli di giornale, conferenze e spettacoli.Siamo coscienti che sia un’impresa molto ardua cercare di sensibilizzare le persone “comuni” su un tema come questo, poiché la venerazione del Santo manca da più di quarant’anni dovendo considerare inoltre il periodo di profonda crisi nella chiesa e di conseguenza dei cattolici che stiamo attraversando.Per questo motivo il comitato tende a svolgere la propria attività all’interno di quella comunità cristiana di cui fa parte e che è sicuramente più sensibile e ricettiva al tema. Riteniamo necessario conoscere più profondamente noi stessi, per primi, la vicenda di San Simonino, riscoprirne la venerazione che fino al 1965 era molto sentita dalla popolazione trentina ed in alcune zone del bresciano, ma che ad un tratto è stato tolta dal martirologio e le reliquie del Santo sono state nascoste per una scellerata e anticattolica volontà ecumenica.Per finire, invitiamo tutti a mantenere i contatti con noi, a seguirci nelle nostre attività ed inviarci qualsiasi tipo di segnalazione o notizia riguardo a San Simonino. Cogliamo l’occasione per segnalarvi alcune novità sul sito http://www.sansimonino.eu/
martedì 24 marzo 2009
24 marzo, festa di san Simonino di Trento
Cari Amici,
dopo un lungo silenzio riprende l’invio di notizie e aggiornamenti delle attività del Comitato San Simonino. Per prima cosa vorremmo rassicurare tutti gli aderenti al comitato, che l’attività non è stata abbandonata nonostante il periodo di silenzio. Come spesso accade, una volta spenti i riflettori mediatici sul libro Pasque di Sangue anche l’interesse per il Comitato San Simonino è passato un po’ in secondo piano. Questo non vale però per i promotori del comitato, che, non hanno mai pensato di ricercare la via per il ristabilimento del culto tramite la polemica sui mezzi d’informazione.I nemici della Fede per tutto questo periodo non hanno smesso d’infangare il nome di San Simonino; associazioni e istituzioni, cercano di far passare l’equazione San Simonino = antisemitismo (con l’immancabile collegamento al nazismo), tramite articoli di giornale, conferenze e spettacoli.Siamo coscienti che sia un’impresa molto ardua cercare di sensibilizzare le persone “comuni” su un tema come questo, poiché la venerazione del Santo manca da più di quarant’anni dovendo considerare inoltre il periodo di profonda crisi nella chiesa e di conseguenza dei cattolici che stiamo attraversando.Per questo motivo il comitato tende a svolgere la propria attività all’interno di quella comunità cristiana di cui fa parte e che è sicuramente più sensibile e ricettiva al tema. Riteniamo necessario conoscere più profondamente noi stessi, per primi, la vicenda di San Simonino, riscoprirne la venerazione che fino al 1965 era molto sentita dalla popolazione trentina ed in alcune zone del bresciano, ma che ad un tratto è stato tolta dal martirologio e le reliquie del Santo sono state nascoste per una scellerata e anticattolica volontà ecumenica.Per finire, invitiamo tutti a mantenere i contatti con noi, a seguirci nelle nostre attività ed inviarci qualsiasi tipo di segnalazione o notizia riguardo a San Simonino. Cogliamo l’occasione per segnalarvi alcune novità sul sito http://www.sansimonino.eu/
dopo un lungo silenzio riprende l’invio di notizie e aggiornamenti delle attività del Comitato San Simonino. Per prima cosa vorremmo rassicurare tutti gli aderenti al comitato, che l’attività non è stata abbandonata nonostante il periodo di silenzio. Come spesso accade, una volta spenti i riflettori mediatici sul libro Pasque di Sangue anche l’interesse per il Comitato San Simonino è passato un po’ in secondo piano. Questo non vale però per i promotori del comitato, che, non hanno mai pensato di ricercare la via per il ristabilimento del culto tramite la polemica sui mezzi d’informazione.I nemici della Fede per tutto questo periodo non hanno smesso d’infangare il nome di San Simonino; associazioni e istituzioni, cercano di far passare l’equazione San Simonino = antisemitismo (con l’immancabile collegamento al nazismo), tramite articoli di giornale, conferenze e spettacoli.Siamo coscienti che sia un’impresa molto ardua cercare di sensibilizzare le persone “comuni” su un tema come questo, poiché la venerazione del Santo manca da più di quarant’anni dovendo considerare inoltre il periodo di profonda crisi nella chiesa e di conseguenza dei cattolici che stiamo attraversando.Per questo motivo il comitato tende a svolgere la propria attività all’interno di quella comunità cristiana di cui fa parte e che è sicuramente più sensibile e ricettiva al tema. Riteniamo necessario conoscere più profondamente noi stessi, per primi, la vicenda di San Simonino, riscoprirne la venerazione che fino al 1965 era molto sentita dalla popolazione trentina ed in alcune zone del bresciano, ma che ad un tratto è stato tolta dal martirologio e le reliquie del Santo sono state nascoste per una scellerata e anticattolica volontà ecumenica.Per finire, invitiamo tutti a mantenere i contatti con noi, a seguirci nelle nostre attività ed inviarci qualsiasi tipo di segnalazione o notizia riguardo a San Simonino. Cogliamo l’occasione per segnalarvi alcune novità sul sito http://www.sansimonino.eu/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
è vero!
RispondiEliminaquelli del comitato non sono filofascisti...anche quelli del comitato che hanno la testa rasata e che alcune volte si lasciano andare in goliariche mazzate di branco (5 ufficiali nel 2009) non lo sono!!!
guardate il video su you tube! (terzo banco sulla navata sinistra)