...ho avuto occasione di insegnare il braille a un ragazzo del Magreb [presumibilmente musulmano, ndr], che ha perduto la vista in un contrasto sportivo. Bene, nelle confidenze che mi faceva, mi diceva che si meravigliava del fatto che, fra i tanti e bravi giovani volontari [italiani, ndr] che lo accompagnavano, non trovava nessuno che credesse in Dio. "Ma come è possibile?", mi diceva.
Testimonianza di Claudio Forti, Trento.
sabato 21 marzo 2009
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